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La MTB in Valle d’Aosta diventa Aosta Valley MTB Challenge

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E’ stato ufficializzato dal Comitato FCI Valle d’Aosta alla presentazione del Calendario gare regionali 2019. Da quest’anno la Valle d’Aosta ha un prestigioso circuito di granfondo di mountainbike tutte valdostane.

Si parte il 9 giugno davanti all’unico 4000 delle Alpi interamente Italiano, il GranParadiso con la GranparadisoBike di Cogne giunta alla 19° edizione. La seconda tappa del tour ci porta in alta valle, a La Salle, davanti a sua maestà il Monte Bianco, dove il veloclub di Courmayeur organizza la prima edizione del Tour Des Salasses, domenica 14 luglio 2019. Terza e ultima prova del Challenge sarà invece ai piedi del secondo colosso delle Alpi, il Monte Rosa, con la Monterosa Prestige in versione Classic (ovvero non la marathon che resta fuori dal circuito).

Insomma una carrellata di bei percorsi davanti ai massicci più alti delle Alpi, il tutto a soli 100,00€ fino al 15 di maggio! Cosa ne dite?

L’iscrizione va fatta online tramite la procedura dedicata sui portali delle tre gare (ISCRIZIONE)

L’iscrizione online comporta un costo d’iscrizione alle tre gare di 100,00€ fino alle ore 23:59 del giorno 15 maggio 2019. Dal 16 maggio 2019 al venerdì precedente la prima prova del circuito, GRANPARADISOBIKE, l’iscrizione online avrà il costo di 120,00€ (anziché 135,00€ che sarebbe il valore per le iscrizioni alle singole gare). Coloro che si siano già iscritti a 2 delle tre gare potranno, fino al giorno 15 di maggio 2019, iscriversi alla terza competizione sfruttando la quota agevolata del circuito. In tquest’ultimo caso la richieste dev’essere fatta all’organizzatore della singola gara dando prova dell’iscrizione alle altre competizioni. Sabato 8 e domenica 9 giugno sarà ancora possibile iscriversi al circuito direttamente al tavolo iscrizioni della Granparadisobike a Cogne al prezzo di 130,00€.

Il circuito premierà in natura i primi tre classificati di tutte le categorie ammesse: OPEN MASCHILE – FEMMINILE ELITE SPORT / MASTER FEMMINILE ELITE SPORT MASCHILE M 1/2/3 MASCHILE M 4/5/6 MASCHILE M 7/8 MASCHILE

Ma non perdiamo tempo, ditelo ai vostri amici, preparatevi, sta per iniziare una grande avventura estrema sulle due ruote in Valle d’Aosta!


Eva Lechner, splendido poker di vittorie in Spagna

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Eva Lechner ha calato il sontuoso poker di vittorie in Spagna nella quindicesima edizione della Volcat BTT. La plurititolata atleta di Bolzano del Torpado-Südtirol-International Mtb Pro Team, allenata da Luca Bramati, si è aggiudicata tutte e quattro le tappe conquistando di conseguenza il primato nella classifica generale finale. Vinta la tappa inaugurale è stata decisiva la vittoria nella seconda, il “tappone” di 70 km molto duri con 1700 metri di dislivello e molte salite, nella quale la Lechner ha fatto la differenza.

“Questa in Spagna è una bellissima gara con percorsi tecnici, tutti su e giù con salite non lunghe che mi si addicono e mi sono proprio divertita – il commento della bolzanina al termine dell'ultima tappa -. Non sono abituata a quattro giorni di gara uno dietro l'altro, ma li ho superati bene e sono molto contenta. Bisogna sapersi gestire, non esagerare nello spendere energie inutili durante le tappe e attaccare al momento giusto”.

Nella classifica generale finale la Lechner ha lasciato a 4'19” l'estone Janika Loiv.

Chiusa in festa la parentesi in Spagna l'obiettivo di Eva Lechner si sposta a San Marino dove domenica 28 aprile si svolgerà la terza tappa degli Internazionali d'Italia Series, il più importante circuito italiano di mountain bike.

San Pietro Vernotico e Corato: 25 aprile a tutta mountain bike in Puglia

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SAN PIETRO VERNOTICO – Nuova edizione alle porte per la Varano Bike Race del 25 aprile. La società organizzatrice della Mtb San Pietro Salis Bike si prepara a regalare oltre che una giornata di sport per gli amanti della mountain bike, anche un momento di spettacolo unico. Tutto questo il 25 aprile nell’incantevole scenario del bosco di Cerano. Per le categorie esordienti e allievi la gara sarà valida come prova unica di campionato regionale FCI Puglia. Il circuito misura circa 5,2 chilometri, la partenza con lancio sull’unico tratto di asfalto di circa 200 metri in salita, per il resto tutto sterrato con saliscendi e tratti di single track da fare piu volte a seconda delle categorie.

Questo il programma completo:

Ore 7:30 raduno presso Masseria Guarini presso il bosco di Cerano

Ore 7:45 / 8:45 verifica tessere, ritiro numeri gare chip

Riunione tecnica ore 8:45

Ore 9:00 Partenza Elite /U23-Junior-Elite sport-Master 1/2/3/4- Elite-U23 F-Junior F (percorso 5,2 km)

Ore 10:30 Master Junior- Master 5/6/7+/ - Master Woman 1/Master Woman 2 (percorso 5,2 km)

Ore 12:00 Allievi - Esortdienti - Donne Allieve - Donne Esordienti

CORATO – La macchina organizzativa del Team Eurobike sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per la seconda prova dell’Iron Kids in data 25 aprile. Il percorso è quello tradizionale del campo gara semi-permanente allestito in via Gravina tra il Nicotel Sport & Wellness Hotel e la Chiesa del Sacro Cuore con ritrovo alle 14:30 e inizio delle gare alle 17:30. Il circuito, già noto per le gare invernali del ciclocross ed anche di una prova del Challenge dell’Amicizia di short track, è stato tracciato sulla distanza di circa 400 metri, completamente in terreno battuto per trascorrere una festività della Liberazione all'insegna del sano divertimento e della passione per lo sport giovanile.

 

Coppa del Mondo BMX: doppio successo olandese a Papendal

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Prima giornata di gare a Papendal, dove in questo weekend è in scena la seconda tappa di Coppa del Mondo di BMX Supercross 2019. E' il pubblico di casa a festeggiare, grazie al duplice successo: a trionfare sono stati infatti gli olandesi Niek Kimmann al maschile e Judy Baauw al femminile. Peccato per la selezione italiana guidata da Tommaso Lupi, che nonostate gli incoraggianti risultati ottenuti in Coppa Europa, ha faticato e non è riuscita a raggiungere la zona punti. Migliori tra gli azzurri Michele Tomizioli (73°)Roberto Cristofoli (74°)Matteo Grazian (76°): tutti e tre gli atleti hanno chiuso in sesta posizione le rispettive batterie dei sedicesimi di finale, dove è arrivato invece settimo Mattia Furlan (86°) e ottavoGiacomo Gargaglia (99°). Out al Last Chance invece Federico De Vecchi (127°)Pietro Bertagnoli (142°): il primo per qualche indecisione di troppo in gara, il secondo per un tentativo di sorpasso in prima curva che purtroppo l'ha rallentato molto.

A conquistarsi il primo gradino del podio Niel Kimmann, che dimostra in pista la sua netta superiorità nei confronti degli avversari: domina le prime fasi, supera una caduta nel terzo turno e si aggiudica il successo nella finale davanti all’ecuadoregno Alfredo Campo ed al francese Jeremy Rencurel. Il fuoriclasse olandese detentore della Coppa del Mondo ha ribadito il proprio rapporto privilegiato con la pista di casa, dove si era imposto anche nel 2018, e ha conquistato il secondo podio stagionale.

Primo successo in Coppa del Mondo invece Judy Baauw: l'olandese si è imposta nella prova femminile, dopo aver solo sfiorato la vittoria nella prima tappa di Manchester. Complici le scintille tra Alise Willoughby (USA) e la compagna di squadra Laura Smulders, rispettivamente seconda e terza all'arrivo, l'atleta ha tagliato il traguardo in prima posizione.

Non pienamente soddisfatto il CT Tommaso Lupi, che al termine della prova spiega: "Grazian ai sedicesimi se l'è dovuta vedere con atleti molto forti e partendo esterno, aspetto che non aiuta in una pista così ampia. Per quanto riguarda Furlan, Gargaglia e Tomizioli ho ancora l'amaro in bocca: nonostante una performance generale positiva su lato tecnico, è l'ennesima volta che capitano 3 italiani insieme in un turno ad eliminazione diretta, e questo dal mio punto di vista ci ha penalizzati". Sul lato tecnico "tolto qualche errore dovuto anche al traffico che si crea in mezzo al gruppo, sono soddisfatto di come i ragazzi hanno girato. ".

 

Rally di Romagna MTB, le maglie del decennale firmate da Gobik

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E' uno dei partner più fedeli del Rally di Romagna-Gyproc Saint Gobain. Si tratta dell'azienda GOBIK che anche per il 2019 firmerà le maglie ufficiali della rassegna riolese. Una partnership ormai consolidata quella tra il Romagna Bike Grandi Eventi e l'azienda spagnola, leader sul mercato iberico (ma non solo) nella produzione di capi tecnici per il ciclismo: "Al di là dell'altissima qualità dei capi Gobik - spiega l'organizzatore Davide De Palma - siamo davvero onorati di poter continuare a lavorare con questo brand che ci ha sempre dimostrato, con i fatti, grande serietà e senso di amicizia. Oggi Gobik fa parte della grande famiglia del Rally e dunque, anche per la decima edizione, avremo maglie bellissime".

 

Accademia del Tempo: per gli abbonati all’Abruzzo Mtb Cup il risultato arriva in tempo reale su mail e sms

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Con l’avvicinarsi della Granfondo Majella Morrone a Sant’Eufemia a Majella, maggio è il mese di ripresa agonistica dell’Abruzzo Mtb Cup che ha creato attorno a sè una struttura importante per portare avanti nel migliore dei modi l’aspetto sportivo e quello tecnico-organizzativo.

Tra le novità di rilievo riguarda l’accettazione della privacy e la comunicazione dei risultati grazie al servizio di cronometraggio Accademia del Tempo Occhiuzzi Tag: comunicando la propria email ed il numero di cellulare, ciascun abbonato all’intero circuito avrà l’attestato riepilogativo di partecipazione direttamente sulla propria mail, mentre sul cellulare riceverà un sms alla fine della gara con indicazione del tempo e della posizione all’arrivo. In assenza della mail, il sistema informatico non garantisce l’invio del messaggio sul proprio telefono cellulare.

Eva Lechner al via della prima prova di Coppa del Mondo in Germania

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Prenderà il via ad Albstadt in Germania la Coppa del Mondo MTB UCI XCO femminile. Alla partenza anche la campionessa italiana Eva Lechner (Torpado-Südtirol-International Mtb Pro Team) allenata dal plurititolato ex campione di ciclocross e ruote grasse, Luca Bramati. La Lechner è reduce dal successo in Slovenia, a Kamnik, la scorsa settimana nella tappa della SloXcup. Nella gara di Short Track, disputata ieri, che assegnava punti per la Coppa del Mondo ma soprattutto stabiliva la griglia di partenza per la gara di domenica, la bolzanina ha tagliato il traguardo al 27° posto.

“Sono partita male ed essendo una gara particolare su un circuito breve e della durata di soli 20 minuti, se parti indietro poi fai fatica a rimontare e guadagnare posizioni. Così domenica partirò dalla quarta fila e per andare avanti devo trovare subito lo spazio giusto per arrivare nel gruppo delle migliori il più presto possibile. Se si trova molto “traffico” le migliori se ne vanno e non le riprendi più. La mia condizione è buona, voglio fare una buona gara e non ho obiettivi di piazzamento particolare. Il percorso di Albstadt è un po' cambiato in quanto gli organizzatori hanno aggiunto tanta ghiaia per evitare i problemi derivanti dal fango quando piove forte. Secondo me è un po' un peccato perché così è diventato troppo facile e poi, nonostante la ghiaia, sotto ci sono ancora i sassi e con la pioggia sono viscidi e quindi si scivola ugualmente. E per domani le previsioni dicono che pioverà. Vedremo voglio testarmi e poi nella seconda prova della settimana seguente, a Nové Mesto in Repubblica Ceca, potrò fissare altri obiettivi”.

Prima, Durante e Dopo: affrontare al meglio la decima edizione della BMW HERO Südtirol Dolomites

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Per diventare HEROes non c’è un solo segreto, ma tanti accorgimenti che tutti insieme diventano una strategia. La pianificazione dell’allenamento gioca un ruolo importante così come pedalare su una mountain bike idonea: questi sono solo due dei numerosi aspetti che concorrono al successo della “propria” BMW HERO Südtirol Dolomites, la maratona di mountain bike più dura al mondo che si terrà il prossimo 15 giugno 2019, ma ciò che può trasformare una giornata da sogno in un incubo è l’alimentazione.O meglio, una cattiva alimentazione durante la gara: sbagliare a nutrirsi può essere fatale! 

STRATEGIA ALIMENTARE
È per questo che in vista della decima edizione, HERO si è fatta affiancare dai docenti di NAMEDSPORT> Superfood Academy per la definizione di un programma di integrazione durante la competizione intorno al gruppo del Sella. I ricercatori di NAMEDSPORT> hanno stilato una strategia di integrazione per la HERO estremamente articolata che viene divisa in tre fasi: prima della partenza, durante la gara e una volta tagliato il traguardo. Per ognuno di questo momento l’azienda italiana di riferimento nel campo dell’integrazione sportiva, propone una diversa supplementazione, in grado di mantenere alti i livelli energetici del biker.
Ma non solo, perché NAMEDSPORT> Superfood Academy si è spinta oltre, definendo una doppia strategia: la prima rivolta a chi sceglie il percorso corto di 60 chilometri, la seconda per coloro che affrontano il tracciato lungo di 86 chilometri.  

«La differenza tra i vincitori dei due tracciati è superiore all’ora di gara e raddoppia o triplica se consideriamo chi conclude nelle retrovie – commenta Alessandro Manca, Nutrition Trainer NAMEDSPORT> - e quindi è necessaria una supplementazione diversa in base all’impegno protratto nel tempo».  

PRIMA, DURANTE E DOPO
In linea di principio, il piano supplement suggerito da NAMEDSPORT> prevede l’assunzione prima della partenza di Total Energy Shot, energizzante a base di Taurina, Caffeina e Niacina, arricchito con estratti vegetali di Guaranà e Gynostemma, e di Total Energy Fruit Jelly>, un energetico a base di frutta vera, arricchito con Magnesio e Potassio. Superata la prima salita è bene iniziare a pensare ad alimentarsi con regolarità, partendo con una Total Energy Fruit Bar>, la barretta energetica con rice crispies e vera frutta, arricchita con Vitamine B1, B6 e Vitamina C, da alternare con un Total Energy Hydra Gel>, energetico a base di Maltodestrine a rilascio differenziato, Palatinose e Vitargo, arricchito con Sali minerali per rifornire energicamente in modo costante e graduale, e con vitamina C per contrastare stanchezza. I tecnici della NAMEDSPORT> Superfood Academy suggeriscono di alternare altri supplementi di facile utilizzo come Sport Gel> e Total Energy Strong Gel>, integratori a base di Maltodestrine a diversa velocità di assorbimento. 

BERE, FONDAMENTALE BERE E REINTEGRARE
Estremamente importante è reidratarsi (anche in base alle condizioni meteo) con una borraccia di una bevanda isotonica con Isonam Energy a base di Sali minerali, Vitamine, Maltodestrine, Creatina e Ginseng, ideale per un corretto reintegro energetico e salino sulle salite della HERO. A questa va aggiunta una seconda borraccia di Aminonam, un esclusivo pool di Aminoacidi Ajinomoto, puri e altamente selezionati, con l’aggiunta di Vitamine del gruppo B. 

Infine, il dopo gara. Quando si scende dalla bici il corpo del biker è massimamente predisposto ad incorporare e ad utilizzare i nutrienti per ripristinare il nuovo tessuto muscolare naturalmente consumato da ore e ore di pedalate. NAMEDSPORT> suggerisce l’assunzione di Total Energy Recovery, una speciale formulazione in polvere ideato per supportare la fase di recupero muscolare: le ciclodestrine garantiscono un rilascio prolungato di energia senza causare picchi di glicemia e una massiccia risposta insulinica. Insieme o in alternativa si può utilizzare Star Whey, integratore 100% Proteine del Siero del Latte Isolate di purissima qualità, arricchite con l’esclusivo blend Named 4 Protein Matrix a base di proteasi, estratto di Fieno greco e Colostro bovino. 

«Naturalmente, per una strategia di integrazione sportiva personalizzata si consiglia la consulenza di un professionista – sottolinea Alessandro Manca, Nutrition Trainer NAMEDSPORT> - l’unico in grado di valutare le esigenze specifiche e le caratteristiche personali di ogni atleta». 

Strategia nutrizionale:
http://www.herodolomites.com/it/road-to-hero/la-tua-preparazione/strategia-nutrizionale-by-namedsport

Per ulteriori informazioni: www.herodolomites.com


Mountain bike e cross country eliminator nel fine settimana del 2 giugno a Vieste e a Tuglie

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VIESTE – Il Team Eurobike sta lavorando da settimane all'organizzazione della Mediofondo Mtb del Gargano per far si che anche questa edizione sia ancora un grande successo per quella che è la prova la prova regina del circuito Iron Bike. Ritrovo e arrivo presso l'Hotel i Melograni, partenza turistica alle 9:30 dalla Marina Piccola, in centro: dopo un giro turistico ad andatura controllata per la città di Vieste, sarà dato il via ufficiale sul Lungomare Enrico Mattei (SS89 direzione Foresta Umbra) all'interno del Parco Nazionale del Gargano dove i bikers in un raggio di pochi chilometri pedaleranno tra le spiagge del Gargano con la montagna e alla frescura della Foresta Umbra. Gli organizzatori hanno previsto un percorso mediofondo di 55 chilometri ed uno escursionistico di 35 chilometri entrambi articolati tra montagna, bosco e spiaggia con gli ultimi 200 metri sulla sabbia del bagnasciuga. Tutte le informazioni sul percorso: planimetria, altimetria, mappe gps e tabella di marcia sono consultabili al seguente link: http://www.ironbikepuglia.it/vieste/

TUGLIE - Sistemati gli ultimi dettagli, Tuglie attende la cross country eliminator con il Memorial Luigi Del Ria, evento organizzato dalla Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino Vincenzo Nibali e programmato per domenica 2 giugno. Il gesto atletico e lo sforzo fisico saranno quindi protagonisti e sapranno catalizzare l’attenzione del pubblico dove si vivranno speciali momenti di gara e di puro divertimento con una disciplina adrenalinica come la cross country eliminator con curve e ostacoli artificiali disseminati sul percorso cittadino aperto ai giovanissimi under 13 (partenza alle 15:30 da Piazza Matteotti), agli esordienti e agli allievi (partenza alle 17:00).

 

Gran finale per il Gran Prix Centro Italia Giovanile Mtb a Grotte di Castro

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Una splendida giornata di sole ha accompagnato l’ultima prova del G.P. CENTRO ITALIA GIOVANILE – CORRIDORI PER SEMPRE che si è svolta a Grotte di Castro domenica 2 Giugno. Presenti tutti leader di classifica che si sono giocati l’ultima chance per rimanere in maglia “giallo fluo” sul percorso reso ancora più duro dal primo caldo.

Come sempre il sabato si sono svolte le gare promozionali dedicate ai giovanissimi dove, tra le società, la SUPERBIKE BRAVI PLATFORM TEAM si è aggiudicata il trofeo a squadre. Domenica mattina hanno aperto le gare le ragazze che hanno visto primeggiare Beatrice Temperoni (ED1), Sofia Capagni (ED2), Marta Zini (DA2) e Margherita Beatrice Oggero (DA1).

Tra gli esordienti invece la battaglia per la vittoria ha visto tagliare il traguardo Federico Bartolini(Es2) e Fabio Del Medico (ES1) seguiti, alle 11,30, dagli allievi Tommaso Ferri (AL1) e Giorgio Coli (AL2). Chiudono la giornata di gare gli Junior con la vittoria di Emanuele Bocchio VegaNefelly Mangiaterra

Subito dopo si è aperta la festa delle premiazioni sia di giornata che delle classifiche generalI; in quella dedicata alle società, la SUPERBIKE BRAVI PLATFORM TEAM di patron Mazzieri si è aggiudicata l’ennesimo successo seguita dalla TUSCIA BIKE e dalla BICI ADVENTURE TEAM. Alla fine il pasta party per tutti ed un arrivederci all’anno prossimo per un circuito che ha visto sempre una grande partecipazione di atleti e che si preannuncia essere un appuntamento da mettere in calendario non solo dalle società del Centro Italia.

Abruzzo Mtb Cup: slittamento a settembre della Gran Sasso Mtb Marathon

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Giugno è un mese denso di appuntamenti per l’Abruzzo Mtb Cup, circuito che deve fare i conti con un altro cambio di data.

Non si svolgerà il prossimo 23 giugno la Gran Sasso Mtb Marathon di mountain bike organizzata dal Bike Team Bucchianico causa la concomitanza con un’altra manifestazione ciclistica su strada amatoriale che prevede la chiusura totale del traffico veicolare in tutto il comprensorio del Gran Sasso e che impedirebbe ai partecipanti e agli addetti ai lavori della gara di mountain bike di raggiungere Castel del Monte.

Sentito il parere delle autorità competenti (Prefettura e Provincia), insieme agli organizzatori di entrambe le manifestazioni, alla struttura regionale del fuoristrada FCI Abruzzo al comitato organizzatore dell’Abruzzo Mtb Cup, si è arrivati a un accordo per salvaguardare lo svolgimento di entrambe le gare e l’operato degli organizzatori.

La gara di mountain bike slitterà a domenica 8 settembre: chi non potrà partecipare alla nuova data, il comitato organizzatore dell’Abruzzo Mtb Cup porterà avanti alcune soluzioni per venire incontro a questo disagio con lo scarto di una prova nella classifica generale o il rimborso della quota singola per gli abbonati al circuito.

Europei MTB: Team Relay azzurro d'argento dietro la Svizzera

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E’ stata una gara tiratissima questa di esordio del Campionato Europeo MTB di Brno nel Team Relay. Una gara che si è risolta a favore della Svizzera non senza qualche rammarico e che ci ha visto conquistare un argento ad una manciata di secondi. Al terzo posto, più staccata, la Danimarca.

Lasciamo la parola al tecnico azzurro Mirko Celestino, che descrive nel dettaglio cos’è accaduto nel corso dell’ultimo giro: “Luca e Andri (Braidot e Frieschneckt, ndr) si stavano giocando la vittoria appaiati. A metà giro, al termine di una discesa prima di imboccare una curva in single track i due sono entrati in contatto. Luca ha rallentato per non finire fuori percorso e non incorrere in sanzioni, mentre Andri è andato dritto ed è rientrato sul percorso qualche metro dopo, con una manciata di secondi di vantaggio.. secondi che ha conservato fino all’arrivo.”

Logicamente la delegazione italiana ha avuto modo di contestare l’accaduto, prendendo atto però della decisione della giuria. Celestino, da questo punto di vista, fa sfoggio di fair play: “Dispiace che sia accaduto; se la giuria ha deciso in questo modo, accettiamo serenamente la decisione e ci godiamo questa medaglia. Dopo il bronzo di due anni fa e l’oro dello scorso anno infondo l’argento ci mancava…”.

Simone Avondetto, Andrea Colombo, Eva Lechner, Martina Berta e Luca Braidot (nell’esatto ordine di partenza) possono andare fieri della loro prestazione, che conferma ancora una volta come il Team Relay sia la “nostra” gara, quella nella quale riusciamo sempre ad essere protagonisti.

E’ stata un Europeo duro e tirato, come ha ricordato lo stesso Celestino, con continui capovolgimenti di fronte. L’Italia è quarta nei primi due passaggi. Scivola fino alla nona posizione a metà gara, per poi risalire fino al duello “corpo a corpo” nel corso dell’ultimo giro.

“Sia noi che la Svizzera e la Danimarca – ha ricordato Celestino – abbiamo scelto di schierare 3 uomini e 2 donne, con l’elite ultimo frazionista. E’ stata una tattica che ha pagato. Devo fare i complimenti ai ragazzi, che hanno corso con riscontri cronometrici di tutto rispetto, fornendo importanti indicazioni anche in chiave individuale.”

Anche i neo campioni d’Europa della Svizzera si rendono autori di una prodigiosa rimonta. Partono anche più indietro di noi e al primo cambio sono sesti (in testa in quel momento c’è la Danimarca), poi risalgono al quinto posto nel secondo cambio, per scivolare fino all’ottavo posto con il terzo frazionista. Nella seconda parte della gara prima Sina Frei e poi Andri Frieschneckt recuperano.

La speranza che questa medaglia, e gli ottimi parziali sul giro fatti registrare da quasi tutti gli azzurri, possano infondere la determinazione e l’entusiasmo necessari per affrontare nel migliore dei modi il proseguo degli Europei. “Abbiamo conquistato una bellissima medaglia d’argento – conclude Celestino - adesso guardiamo avanti.”

Domani il programma preve l'assegnazione dei titoli nell'Eliminator. Per l'Italia in gara Mirko Tabacchi e Gaia Tormena.

PODIO
1. Svizzera (ROTH Joel, LILLO Dario, FORCHINI Ramona, FREI Sina, FRISCHKNECHT Andri) in 53'26";
2. Italia a 7" (AVONDETTO Simone, COLOMBO Andrea, LECHNER Eva, BERTA Martina, BRAIDOT Luca);
3. Danimarca a 34" (FINI CARSTENSEN Sebastian, HEUER Markus Kaad, PEDERSEN Sofie Heby, BOHE Caroline, ANDREASSEN Simon)

 

Europei MTB: Vittone 4° tra gli Juniores, Berta 5^ tra le donne U23

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Il terzo giorno di gare agli Europei MTB a Brno non porta medaglie alla Nazionale Italiana, impegnata oggi con le due prove juniores e, nel pomeriggio, con la prova Donne U23. Non siamo saliti sul podio, ma gli azzurri ci sono andati vicino, in particolare con lo juniores Andreas Emanuele Vittone, che ha chiuso al quarto posto a 1’17” dal vincitore (il belga Lukas Malezsewski, che ha battuto in volata lo svizzero Janis Baumann) e soltanto a 8” dal terzo classificato, il britannico Harry Birchill. Buon piazzamento anche per Martina Berta, campionessa italiana elite che nella gara U23 ha chiuso al quinto posto, alle spalle della favorita svizzera Sina Frei, dell’austriaca Laura Stigger (seconda a 14”), della francese Loana Lecomte (a 32”) e della spagnola Garcia Martinez (a 48”). Martina ha chiuso la sua prova a1’42” dalla vincitrice.

In entrambi i casi gli azzurri hanno fornito una buona prova di squadra. Tra gli juniores, infatti, il quarto posto di Vittone è stato impreziosito dal settimo di Davide Toneatti (a 1’58”), autore di una prestigiosa rimonta nonostante la ruota frenata per un incidente all'inizio. Più staccati gli altri due azzurri in gara: Andrea Colombo è giunto 24^, a 3’42” dal primo, e Samuele Leone 38°, a 6’05”. Tra le donne U23 Giorgia Marchet è 11^, a 5’14”, e Greta Seiwald 18^, a 6’34”.

La prima gara della mattina è stata quella delle donne juniores. Ha vinto la svizzera Jaqueline Schneebeli che ha dominato la gara tagliando il traguardo con quasi due minuti di vantaggio sull’austriaca Mona Mitterwallner (a 1’52”) e alla britannica Harriet Harnden ( a 2’17”). Prima delle italiane Nicole Pesse, 13^ a 5’22” dalla vincitrice. Seguono Letizia Marzani, 20^, a 6’41”; Maria Julia Graf, 23^, a 8’27”; Gaia Tormena, 38^, a un giro.

“Le juniores sono partite un po’ male – commenta il CT Mirko Celestino -, poi si sono riprese bene e hanno realizzato una seconda parte di gara in crescendo. Per quanto riguarda la Tormena, era comprensibile che oggi fosse un po’ rilassata dopo il bel successo di ieri.”

Un po’ di rammarico per quanto riguarda la prova juniores. Vittone infatti parte bene e resta con i primi fino a metà gara, quando allungano i primi due dell’ordine di arrivo. Andreas a quel punto ingaggia un duello con il britannico, che però nel corso dell’ultimo giro riesce a guadagnare una manciata di secondi che gli permettono di salire sul podio. Davanti, intanto, la gara si risolve allo sprint a favore del belga. “Andreas ha fatto una bellissima gara - ricorda Celestino -. Purtroppo il percorso veloce non l’ha aiutato e nella parte finale ha sofferto il ritmo. Al termine era molto deluso, ma era difficile fare meglio oggi per lui che predilige percorsi con più salite.

Eroico addirittura Toneatti. C’è stato un contatto nel primo giro che l’ha coinvolto. Non sembrava nulla di grave ma quando ha terminato la gara ci siamo accorti che questo contatto aveva modificato l’assetto del freno... praticamente ha gareggiato con una ruota frenata; nonostante questo ha fatto una grande rimonta e ha chiuso al settimo posto!”.

La gara U23 femminile è stata contrassegnata dalla pioggia. La parola ancora al tecnico azzurro: “Martina è partita bene, poi nella seconda parte di gara ha pagato il ritmo, ma ha portato a casa un ottimo quinto posto.

Tutto sommato è stata una giornata positiva, anche se speravamo almeno in una medaglia, ma per quanto riguarda l’impegno i ragazzi hanno dato il massimo. Queste prove servono anche a fare esperienza e questi piazzamenti ci devono fornire lo stimolo a fare ancora meglio in futuro.

A Mathieu Van Der Poel e Jolanda Neff i titoli Europei Mtb

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Si sono conclusi a Brno (Repubblica Ceca) i Campionati Europei MTB durante i quali sono stati assegnati 9 titoli continentali oltre a quelli delle categorie Master.

Ad imporsi tra gli Elite, davanti ad oltre 10.000 persone che hanno assistito alle gare all’Anthropos Bike Arena, sono stati due tra i migliori interpreti del fuoristrada a livello mondiale: Mathieu van der Poel (Paesi Bassi) e Jolanda Neff (Svizzera).

La gara maschile è stata dominata dal talento olandese, già campione europeo in carica del ciclocross e medaglia d’argento agli europei strada lo scorso anno, che dopo essere rimasto vittima di una caduta nel corso della prima tornata ha sbaragliato il campo degli avversari.

Van der Poel, vincitore quest’anno dell’Amstel Gold Race, ha dato ancora una volta una dimostrazione di grande classe attaccando nel corso della terza tornata delle otto in programma per involarsi in solitudine verso il traguardo che ha tagliati con 43” di vantaggio sul campione europeo uscente Florian Vogel (Svizzera) e 1’02” su Milan Vader (Paesi Bassi).

Anche tra le Donne Elite non c’è stata storia con il successo della plurititolata Jolanda Neff. La svizzera, campionessa europea uscente, è stata protagonista di una vera e propria prova di forza; nel corso della prima tornata ha attaccato ed ha continuato ad incrementare il proprio vantaggio sulle altre atlete fino a tagliare il traguardo con 2’52” di vantaggio sull’ucraina Yana Belomoina, vincitrice del titolo europeo nel 2017, e 3’05” su Elisabeth Brandau (Germania).

I campionati europei si Brno si sono aperti con il Team Relay che ha registrato il successo della Svizzera (Joel Roth, Dario Lillo, Ramona Forchini, Sina Frei e Andri Frischknet) che, al termine di una prova particolarmente combattuta, si è imposta sull’Italia (Simone Avondetto, Andrea Colombo, Eva Lechner, Martina Berta e Luca Braidot) e sulla Danimarca (Sebastian Fini, Markus Heuer, Sofie Pedersen, Caroline Bohe, Simon Andreassen).

Come lo scorso anno il podio dell’Eliminator Uomini è stato occupato interamente da corridori francesi con Hugo Briatta che ha preceduto i connazionali Titouan Perrin Garnier, campione del mondo in carica, e Lorenzo Serres, mentre in campo femminile la giovanissima italiana Gaia Tormena (soli 17 anni) ha superato la francese, campionessa del mondo, Coline Clauzure e la spagnola Magdalena Duran.

Successo svizzero nel Cross Country Donne Junior grazie a Jacqueline Schneebeli che dopo aver controllato le avversarie più dirette nelle prime fasi di gara, si è involata in solitudine verso la conquista del titolo europeo. Alle spalle della Schneebeli, a 1’52”, si è classificata l’austrica Mona Mitterwallner a 2’17”, la britannica Harriet Harnden.

A decidere la prova degli Uomini Junior è stata una volata a due che ha premiato il belga Lukas Malezsewski; alle sue spalle si è classificato Janis Baumann (Svizzera), mentre in terza posizione si è classificato il britannico Harry Birchill a 1’09”.

Tra le Donne Under 23 la svizzera Sina Frei ha conquistato il quinto titolo europeo consecutivo della propria carriera. La Frei, vincitrice due giorni prima anche dell’oro nel Team Relay, ha dominato la prova fin dalle prime battute e si è lasciata alle spalle la giovane austriaca Laura Stigger, vincitrice lo scorso anno tra le Junior dei titoli mondiale ed europeo XCO e della maglia iridata nella gara in linea su strada, e la francese Loana Lecomte.

La gara degli Under 23 si è conclusa con la vittoria di Vlad Dascalu che ha portato alla Romania un oro storico. Dascalu è stato protagonista di una condotta di gara impeccabile che l’ha visto staccare gli avversari più diretti nella seconda metà gara. Alle sue spalle, con un ritardo di 59”, si è classificato lo svizzero Filippo Colombo, mentre in terza posizione, a 1’36”, ha chiuso Maximilian Brandl (Germania).

Il medagliere finale vede al primo posto la Svizzera con sette medaglie (quattro ori e tre argenti) davanti alla Francia (un oro, due argenti e due bronzi) e Italia (un argento e un bronzo).

Rocco Cattaneo, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Quella che si è chiusa oggi a Brno è stata una delle edizioni più belle degli ultimi anni per quanto riguarda i campionati europei di Mountain Bike. Il successo di questo evento è il risultato di una serie di fattori, a partire dal livello tecnico degli atleti partecipanti che hanno dato grande spettacolo al folto pubblico presente e ai tanti appassionati che hanno potuto seguire le gare da casa grazie alla diretta TV.

Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a tutti i membri del comitato organizzatore presieduto da Lubomír Vidlák per l’impegno e la professionalità con cui hanno affrontato un evento che richiede una notevole mole di lavoro, curando ogni minimo dettaglio e mettendo in evidenza una passione non comune; un ringraziamento che va anche e soprattutto a tutti i volontari, fondamentali per il successo di questo campionato. Grazie anche alla Federazione Ciclistica della Repubblica Ceca con il suo presidente Petr Marek e la Città di Brno con il Sindaco Markéta Vaňková per aver accolto con entusiasmo questo campionato.”

La prossima edizione dei Campionati Europei MTB si terrà a Graz (Austria) dal 14 al 17 maggio 2020.

Italia terza nel medagliere degli Europei Mtb a Brno

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Gli Europei si chiudono per l'Italia con un bilancio di una medaglia d'oro, con Gaia Tormena nell'Eliminator, e un argento, nel Team Relay al termine di una gara che ha lasciato anche dell'amaro in bocca. Dal punto di vista del medagliere chiudiamo al terzo posto, alle spalle di Svizzera e Francia.
Rispetto alla passata edizione torniamo a casa con due medaglie in meno ma bisogna anche ricordare il quarto posto di Adreas Vittone tra gli juniores e il quinto di Gioele De Cosmo, questa mattina tra gli U23 (link alla newshttps://www.federciclismo.it/it/article/2019/07/28/europei-xco-u23-e-donne-elite-dominio-di-dascalu-e-neff/ac28f738-dfbf-4a7d-84e8-c80a05d08a0e/) oltre ad una lunga serie di piazzamenti nei primi dieci.
Piazzamenti che confermano quanto affermato da Mirko Celestino in fase di presentazione dell'evento, ovvero che avevamo atleti in grado di essere protagonisti in tutte le categorie. Al di là dei singoli episodi, la qualità c'è.
Link alla news completa a cura di Ufficio Comunicazione FCI: https://magliaazzurra.federciclismo.it/it/article/2019/07/28/europeo-xco-elite-dominio-di-van-der-poel/78337075-df4d-4d0d-bfab-29067f29a6ad/


Abruzzo Mtb Cup: nuovo spostamento della Gran Sasso Mtb Marathon dall’8 al 15 settembre

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Dopo tutta una serie di variazioni di calendario (dapprima a causa della concomitanza con una granfondo su strada nella data originale del 23 giugno, poi quella con la Marathon Colli Albani e una festa religiosa a Castel del Monte l’8 settembre), gli organizzatori del Bike Team Bucchianico hanno individuato nel 15 settembre la definitiva collocazione della Gran Sasso Mtb Marathon come penultima prova dell’Abruzzo Mtb Cup.

Chi non potrà partecipare alla nuova data, il comitato organizzatore dell’Abruzzo Mtb Cup porterà avanti alcune soluzioni per venire incontro a questo disagio con lo scarto di una prova nella classifica generale o il rimborso della quota singola per gli abbonati al circuito.


Europeo Giovanile Mtb: a Pila edizione da record dal 20 al 24 agosto

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Sarà un’edizione da ricordare a lungo. Il Campionato Europeo giovanile di MountainBike in programma a Pila (Valle d’Aosta), dal 20 al 24 agosto, ha frantumato tutti i record.

Felice Piccolo, presidente del comitato organizzatore e del Pila Bike Planet, non cela la soddisfazione: “Siamo felicissimi; i numeri che faremo registrare in questa edizione sono il premio del lavoro e degli ottimi ricordi che abbiamo lasciato nella memoria di tutti nel 2018. Abbiamo abbattuto tutti i record, numeri che già nella scorsa estate ci avevano fatto un poco tremare i polsi. Ripeto, siamo felici che il lavoro del 2018 sia pienamente ripagato dagli attestati di stima e riconoscenza che, nei fatti, si riversa nelle adesioni dell’edizione di quest’anno”.

Un’edizione del Campionato Europeo giovanile che porterà a Pila, in Valle d’Aosta 586 giovanissimi atleti – 204 nelle gare femminili; 382 nelle maschili - delle categorie Under 15 e Under 17, in rappresentanza di 29 nazioni, dieci in più della scorsa edizione (tra parentesi gli iscritti per Nazione; in neretto le Nazioni non presenti a Pila nel 2018): Austria (36), Belgio (14), Croazia (4), Danimarca (48), Estonia (6), Finlandia (12), Francia (6), Germania (37), Gran Bretagna(38), Irlanda (1), Israele (6), Liechtenstein (3), Lituania (1), Lussemburgo (1), Norvegia (10), Olanda (22), Polonia (7), Repubblica Ceca (21), Romania (1), Russia (7), San Marino (1), Slovacchia (18), Slovenia (12), Spagna (8), Svezia (47), Svizzera (64), Ucraina (10), Ungheria (3) e ovvio, Italia (142).

Gli iscritti a comporre le squadre di tre elementi sono 543 (99 team Under 17 e 81 Under 15; 200 donne, 343 maschi), ai quali si aggiungono 43 iscritti singolarmente – 4 donne, 39 maschi – che formeranno nuove squadre in loco, alla vigilia delle gare.

Macchina organizzativa a pieno regime; restano da ‘smussare’ soltanto gli ultimi dettagli. Completati anche i percorsi di gara, sui quali si alleneranno, dal 18 agosto, gli azzurri della nazionale di categoria, agli ordini del commissario tecnico Mirko Celestino.

PROGRAMMA DELLE GARE

Martedì 20 agosto - Gara a tempo individuale
09.30 Uomini e donne 13 -14
14.00 Uomini e donne 15 -16

 

Mercoledì 21 agosto - Staffetta:
11.00 Uomini e donne 13 - 14 
13.00 Uomini e donne 15 - 16

Giovedì 22 agosto - Eliminator (XCE)
11.00 Uomini e donne 13 -14 
13.30 Uomini / Donne15-16

Venerdì 23 agosto - Riposo

Sabato 24 agosto - XCO:

10.00 Uomini 13-14 
12.00 Donne 13-14 
14.00 Donne 15-16 
16.00 Uomini 15-16

composizione delle squadre (13-14 e 15-16) sono composte da tre corridori:
1 donna e 2 uomini
2 donne e 1 uomo
3 donne

Per determinare i partecipanti alla Eliminator XCE saranno presi in considerazione i primi 36 tempi maschili e i primi 16 tempi femminili.
Per determinare l’ordine di partenza della XCO sarà preso in considerazione la posizione di ogni concorrente.

Team Relay/Staffetta (XCR) La griglia di partenza sarà fatta in base alla somma dei tempi dei tre concorrenti nella TT.
Eliminator (XCE) Si qualificano alla Eliminator - XCE 32 maschi e 16 femmine, le qualifiche sono determinate dai risultati della gara a tempo individuale.

Cross Country (XCO) La griglia di partenza è determinata dai risultati della gara a tempo individuale.

LA NAZIONALE ITALIANA

GIULIA CHALLANCIN (XCO PROJECT)
FILIPPO AGOSTINACCHIO (XCO PROJECT)
ETIENNE GRIMOD (XCO PROJECT)
CARLO BONETTO (ROSTESE RODMAN)
VALENTINA CORVI (MELAVÌ FOCUS BIKE)
DAVIDE DONATI (MONTICELLI BIKE)
PIETRO GENESINI (FOCUS XC ITALY TEAM)
NILS LANER (BIKE TEAM GAIS)
MICHAEL PECIS (MTB SAN PAOLO D’ARGON)
NOEMI PLANKENSTEINER (ST. LORENZEN RAD)
MATTEO SIFFREDI (RUSTY BIKE TEAM – BAITERI COSTRUZIONI)
BEATRICE TEMPERONI (CICLISTICA BORDIGHERA)

 

Mondiale Eliminator: Gaia Tormena sul tetto del mondo

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Gaia Tormena è la nuova campionessa del Mondo Eliminator. Ha vinto il titolo oggi nel Mondiale di Waregem in Belgio. 17 anni, valdostana, vive a Entrebin, piccola frazione sopra Aosta. Frequenta il liceo linguistico e a settembre inizierà il quarto anno: “Il terzo l’ho chiuso con una media superiore all’8”, dice con orgoglio Gaia, la nuova regina dell’Eliminator mondiale. Ha vestito oggi la maglia iridata dopo aver indossato, neanche un mese fa, quella di campionessa europea. Attualmente è anche leader della Coppa del Mondo, anche se mancano tre tappe alla fine: “.. tra quattro giorni sono in Olanda per difendere anche quel primato..”.

Gaia ha dominato il Mondiale che si è celebrato nel giorno di Ferragosto in Belgio. La 17enne valdostana non ha lasciato scampo alle avversarie, dimostrando ancora una volta le sue qualità principali: potenza esplosiva, grande capacità di concentrazione e abilità nel condurre il mezzo.

Lasciamo a lei il racconto di questa giornata memorabile: “Ero molto determinata ma non mi aspettavo nulla, perché sono la più piccola. Il mio obiettivo, al via, era centrare la finale. Nelle qualifiche ho registrato il quarto tempo, ma in accordo con il tecnico azzurro (Enrico Martello, ndr.) non ho forzato per non bruciare energie. Mi sono ritrovata in un quarto degno di una finale, contro le più forti del circuito, a cominciare dalla campionessa del mondo uscente, Coline Clauzure, poi la tedesca Marion Fromberger, che ha rotto la catena, e la francese Margaux Borrelly. Superato il quarto, in semifinale ho sentito un po’ la fatica…”.

Forse la prova che gli ha creato meno problemi è stata proprio la finale, contro le francesi Coline Clauzure e Isaure Medde e la ceka Barbora Průdková: “Ho lasciato la testa solo per un piccolo tratto, ma nella parte finale sono tornata avanti e ho aperto il gas…”. Alle sue spalle l'unica che ha abbozzato una difesa è stata la Medde, che ha colto così la piazza d'onore. Terza la campionessa del mondo uscente Clauzure.

Tra gli uomini dominio transalpino, con il primo posto di Titouan Perrin-Ganier e il secondo di Hugo Briatta. Sul terzo gradino del podio è salito lo svedese Joel Burman.

 

È ora del Red Bull Joyride al Crankworx Whistler

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L'ultima tappa del Crankworx Series andrà in scena questo fine settimana alla "mecca" della mountain bike, vale a dire a Whistler, in Canada. Tra le numerose gare in programma questo week end la più attesa è senz'altro la sfida slopestyle del Red Bull Joyride.
Amato dai tifosi e dagli stessi atleti, il leggendario Bone Yard nel Whistler Bike Park è il tracciato che ogni rider vorrebbe far suo perchè rappresenta la consacrazione massima davanti a una marea di spettatori. Impressiona per la sua grandezza, lo confermano Torquato "Toto" Testa e Diego Caverzasi, i due italiani in gara tra i 14 partenti provenienti da tutto il mondo, che lo affronteranno in prima persona.
Per l'edizione 2019 il percorso è stato rinnovato, rendendolo ancora più difficile per i funamboli delle due ruote che lo affronteranno disegnando trick da mandare in delirio il folto pubblico. Ognuno avrà modo di mostrare il suo stile e le proprie capacità.
Il Joyride, ovviamente, fa parte dello Slopestyle World Championship (SWC). Al Crankworx Rotorua e Innsbruck ha vinto il canadese Brett Rheeder che guida la classifica della sfida internazionale in tre tappe che terminerà a Whistler. I favori del pronostico sono tutti per lui, che si trova davanti alla rara occasione di centrare laTriple Crown of Slopestyle nel caso riuscisse a fare filotto.
Alle sue spalle nella classifica mondiale provvisoria troviamo il francese Tomas Lemoine che con 1.556 punti insegue Rheeder a quota 2.000. Più staccato, in terza piazza, l'azzurro Torquato Testa a 1.320 punti che a Whistler darà il massimo per portare in alto i colori azzurri.
Un anno fa il Joyride è stato vinto dall'americano Nicholi Rogatkin, che merita di essere messo tra i favoriti del pronostico. In passato Rogatkin e Rheeder (vincitore qui nel 2016, ndr) hanno già offerto battaglie appassionanti, a Whistler un anno fa finirono nell'ordine molto vicini. Non è un azzardo immaginare un'altra battaglia all'ultimo colpo tra i due anche per l'edizione 2019.
Il Joyride è in programma per sabato 17 agosto a Whistler, le finali saranno trasmesse in diretta da Red Bull TV dall'1.30 di domenica 18 agosto orario europeo e ovviamente in replica a qualsiasi ora. Buona visione su www.redbull.com.

Il meglio della gioventù europea di Mountain Bike a Pila in Valle d'Aosta

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Pila (Valle d’Aosta) presa d’assalto da giovani da tutt’Europa e trasformata nella nuova ‘Babele’; tanti idiomi, paesaggio colorato dalle maglie delle varie Nazioni e sodalizi ciclistici e un unico linguaggio: l’amore per la MountainBike, per la fatica sui pedali, a masticare chilometri di sterrato e il grande sogno d’indossare la maglia di campione continentale.

È arrivato il giorno ‘zero’ del Campionato Europeo giovanile di MountainBike, che dal 20 al 24 agosto animerà per il secondo anno consecutivo la conca di Pila, organizzato dall’Unione ciclistica Europea in collaborazione con il Pila Bike Planet del presidente Felice Piccolo. Da oggi, l’espletamento delle pratiche ‘burocratiche’, con la conferma delle iscrizioni, la verifica delle tessere e la distribuzione dei pettorali. Alle 18, nei locali del TH Hòtel, la riunione tecnica per tutte le gare di tutte le categorie.

Da domattina, alle 9.30, inizia la kermesse vera e propria. In primi a inaugurare i percorsi di Pila, disegnati dal Direttore tecnico Paolo Pesse e preparati dagli uomini della Pila spa, saranno gli Under 15 e dalle 14, gli Under 17, impegnati nel Time Trial, gara che non assegnerà titoli, ma che caratterizzerà tutte le gare della settimana: gli ordini di partenza delle tre gare che valgono la ‘maglia’ saranno stabiliti in base ai risultati ottenuti nella prova di domani.

Mercoledì 21 agosto, alle 11, la prima prova con in palio le medaglie: il Team relay Under 15 e, alle 13, sarà la volta degli Under 17; la griglia di partenza sarà ottenuta con la somma dei tempi ottenuti dal terzetto nel Time Trial. Giovedì 22, alle 11, l’XC Eliminator Under 15 e, dalle 13, gli Under 17. A prendere parte alle qualifiche saranno i migliori 36 maschi e le migliori  16 donne del Time Trial; alle fase finali si qualificano i migliori 32 maschi e le migliori 16 donne. Venerdì 23 è il giorno di riposo; giornata conclusiva, sabato 24, dedicata al Cross country. Alle 10 gli Under 15 uomini; alle 12, Under 15 donne; alle 14, Under 17 Donne e gran finale, alle 16, con gli Under 17 uomini.

Il Campionato Europeo giovanile di Pila vedrà a confronto in Valle d’Aosta 586 atleti – 204 nelle gare femminili; 382 nelle maschili - delle categorie Under 15 e Under 17, in rappresentanza di 29 nazioni, dieci in più della scorsa edizione (tra parentesi gli iscritti per Nazione): Austria (36), Belgio (14), Croazia (4), Danimarca (48), Estonia (6), Finlandia (12), Francia (6), Germania (37), Gran Bretagna (38), Irlanda (1), Israele (6), Liechtenstein (3), Lituania (1), Lussemburgo (1), Norvegia (10), Olanda (22), Polonia (7), Repubblica Ceca (21), Romania (1), Russia (7), San Marino (1), Slovacchia (18), Slovenia (12), Spagna (8), Svezia (47), Svizzera (64), Ucraina (10), Ungheria (3) e ovvio, Italia (142).

È prevista l’apertura straordinaria della telecabina Aosta - Pila: nella settimana di gare sarà possibile salire e scendere da e per la conca da Aosta con orario continuato, dalle 7,45 alle 18; le casse di Aosta apriranno alle 7.45, quelle di Pila alle 8.30.


È arrivato il giorno ‘zero’ del Campionato Europeo giovanile di MountainBike, che fino al 24 agosto animerà per il secondo anno consecutivo la conca di Pila, organizzato dall’Unione ciclistica Europea in collaborazione con il Pila Bike Planet del presidente Felice Piccolo. Da oggi, l’espletamento delle pratiche ‘burocratiche’, con la conferma delle iscrizioni, la verifica delle tessere e la distribuzione dei pettorali. Alle 18, nei locali del TH Hòtel, la riunione tecnica per tutte le gare di tutte le categorie.

Dalle 9.30, inizia la kermesse vera e propria. In primi a inaugurare i percorsi di Pila, disegnati dal Direttore tecnico Paolo Pesse e preparati dagli uomini della Pila spa, saranno gli Under 15 e dalle 14, gli Under 17, impegnati nel Time Trial, gara che non assegnerà titoli, ma che caratterizzerà tutte le gare della settimana: gli ordini di partenza delle tre gare che valgono la ‘maglia’ saranno stabiliti in base ai risultati ottenuti nella prova di oggi.

La prima a partire alle 10.09 sarà Beatrice Temperoni, a seguire tutti gli azzurrini della categoria Esordienti:

BONETTO CARLO
CORVI VALENTINA
DONATI DAVIDE
GENESINI PIETRO
GRIMOD ETIENNE

Nel pomeriggio sarà la volte delle categorie Allievi Noemi Plankensteiner, la prima alle ore 14:47, a seguire gli altri azzurrini:

AGOSTINACCHIO FILIPPO
CHALLANCIN GIULIA
LANER NILS
PECIS MICHAEL
SIFFREDI MATTEO

Mercoledì 21 agosto, alle 11, la prima prova con in palio le medaglie: il Team relay Under 15 e, alle 13, sarà la volta degli Under 17; la griglia di partenza sarà ottenuta con la somma dei tempi ottenuti dal terzetto nel Time Trial. Giovedì 22, alle 11, l’XC Eliminator Under 15 e, dalle 13, gli Under 17. A prendere parte alle qualifiche saranno i migliori 36 maschi e le migliori 16 donne del Time Trial; alle fase finali si qualificano i migliori 32 maschi e le migliori 16 donne. Venerdì 23 è il giorno di riposo; giornata conclusiva, sabato 24, dedicata al Cross country. Alle 10 gli Under 15 uomini; alle 12, Under 15 donne; alle 14, Under 17 Donne e gran finale, alle 16, con gli Under 17 uomini.

Il Campionato Europeo giovanile di Pila vedrà a confronto in Valle d’Aosta 586 atleti – 204 nelle gare femminili; 382 nelle maschili - delle categorie Under 15 e Under 17, in rappresentanza di 29 nazioni, dieci in più della scorsa edizione (tra parentesi gli iscritti per Nazione): Austria (36), Belgio (14), Croazia (4), Danimarca (48), Estonia (6), Finlandia (12), Francia (6), Germania (37), Gran Bretagna (38), Irlanda (1), Israele (6), Liechtenstein (3), Lituania (1), Lussemburgo (1), Norvegia (10), Olanda (22), Polonia (7), Repubblica Ceca (21), Romania (1), Russia (7), San Marino (1), Slovacchia (18), Slovenia (12), Spagna (8), Svezia (47), Svizzera (64), Ucraina (10), Ungheria (3) e ovvio, Italia (142).

È prevista l’apertura straordinaria della telecabina Aosta - Pila: nella settimana di gare sarà possibile salire e scendere da e per la conca da Aosta con orario continuato, dalle 7,45 alle 18; le casse di Aosta apriranno alle 7.45, quelle di Pila alle 8.30.

Questi gli azzurri convocati dal CT Mirko Celestino:

All'evento indicato in oggetto sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Celestino Mirko, i sotto elencati atleti:

Filippo Agostinacchio - XCO Project
Carlo Bonetto - Rostese Rodman
Giulia Challancin - XCO Project
Valentina Corvi - Melavì Focus Bike
Davide Donato - ASD Monticelli Bike
Pietro Genesini - Focus XC Italy Team
Etienne Grimod - XCO Project
Nils Laner - Bike Team Gais ASV
Michael Pecis - Scuola MTB San Paolo D'Argon
Noemi Plankensteiner - ASV St. Lonrenzen Rad
Matteo Siffredi - Rusty Biketeam Baitieri Costruzioni
Beatrice Temperoni - Ciclistica Bordighera

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